30 novembre 2010
26 novembre 2010
20 novembre 2010
Soli come cani
Non avevano alcuna voce in capitolo. Era come se parlassero un’altra lingua. Tirare a indovinare li aveva lasciati a bocca asciutta. Non avevano più frecce al loro arco, benché fossero cacciatori nati e sputati. Sul far della sera sapevano di non potere contare troppo vista la loro umile origine. Non avevano sufficiente larghezza di vedute per i tempi che corrono. Si lasciavano andare come se ogni istante fosse l’ultimo della loro vita. Avevano fatto del minimalismo una bandiera ed erano strutturalmente inadeguati per fronteggiare un mondo in continua evoluzione che non lascia più spazio ai deboli. Guardavano al futuro, ma non ne scorgevano l’orizzonte. Neppure la tecnica del mordi e fuggi, praticata con insistenza e con un vero talento naturale, aveva dato i frutti sperati. Cacciati perfino dalle chiese si erano ridotti a vivere in un canile. Che razza di animali! Erano soli come cani. Di tanto in tanto abbaiavano con toccante naturalezza, questo sì.

Foto scattata a Cortona il 26 maggio 2001
19 novembre 2010
Caratteri spigolosi
Caratteri ...spigolosi

Foto scattata il 26 settembre 2010 durante "Artelibro" nel palazzo di Re Enzo a Bologna
16 novembre 2010
Comignoli parigini
... nei cieli bigi guardo fumar dai mille comignoli Parigi

Foto scattata il 5 novembre 2010 alle 18 e 10 dalla finestra del bagno di casa a Paris
14 novembre 2010
Défenseur du temps
Da anni, nel brevissimo tragitto per tornare a casa dalla piazza del Beaubourg, per evitare in parte il rumore del traffico di rue Beauborg, percorriamo una scorciatoia che attraversa il Passage de l'Horloge. Inevitabile dare un'occhiata al grosso manufatto metallico, collocato a tre metri d'altezza, che dà il nome al passage.
Si tratta di un orolgio meccanico animato che, allo scoccare delle ore, mette in moto le allarmanti figure dorate che lo compongono, ma non funziona mai: problemi di manutenzione? La novità è che, di recente, sotto l'enorme complesso bronzeo, anchilosato e immobile da anni, hanno piazzato un esplicito cartello "en panne" che risparmia la delusione agli speranzosi passanti che si fermavano a becco in su, in attesa di vedere il mostro mettersi in movimento allo scoccare dell'ora.
Spero che, prima o poi, tolgano il cartello e rimettano in funzione l'orologio: chissà cosa combinano "i difensori del tempo", quando potranno finalmente scatenarsi come facevano in gioventù?
Si tratta di un orolgio meccanico animato che, allo scoccare delle ore, mette in moto le allarmanti figure dorate che lo compongono, ma non funziona mai: problemi di manutenzione? La novità è che, di recente, sotto l'enorme complesso bronzeo, anchilosato e immobile da anni, hanno piazzato un esplicito cartello "en panne" che risparmia la delusione agli speranzosi passanti che si fermavano a becco in su, in attesa di vedere il mostro mettersi in movimento allo scoccare dell'ora.
Spero che, prima o poi, tolgano il cartello e rimettano in funzione l'orologio: chissà cosa combinano "i difensori del tempo", quando potranno finalmente scatenarsi come facevano in gioventù?
Foto scattata il 1 novembre 2010 nel Passage de l'Horloge a Paris
L'automa "Défenseur du temps" (1979) è di Jacques Monestier
L'automa "Défenseur du temps" (1979) è di Jacques Monestier

