30 novembre 2020
29 novembre 2020
Ἐν ἀρχῇ ἦν ὁ λόγος*
Dopo una vita passata ad insegnare
Aveva ancora la passione di raccontare
Delle parole la vera affascinante storia
Le oscure origini l'affermazione la gloria
Sorprendenti per chi lo stava ad ascoltare
* Al principio era la parola
28 novembre 2020
Il rimpasto
Alla fine optò per un rimpasto quasi indolore
Solo tre sottosegretari dello stesso colore
Poi vi aggiunse un ministro ormai in scadenza
Per conservare almeno un barlume di decenza
È tutto ricominciò con rinnovato apparente fervore
27 novembre 2020
Spazzatutto
Proprio a causa della pandemia
Un robot è entrato in casa mia
Con modi silenziosi e intelligenti
Pulisce i tappeti e lava i pavimenti
Il più accurato e coscienzioso che ci sia
26 novembre 2020
24 novembre 2020
23 novembre 2020
Roba buona
Con un turboaspiratore ultrapotenziato
Aspirava le schifezze di un intero isolato
Poi con l'aggiunta di aromi artificiali
Produceva tonnellate di mangimi naturali
Per ingrassare tacchini oche polli e maiali
22 novembre 2020
Il soggetto
21 novembre 2020
Barbieristi
Da dentisti e parrucchieri
Andava molto malvolentieri
Detestava essere toccato
In modo impudico e sfrontato
Da cotesti spavaldi stranieri
20 novembre 2020
Liberté Égalité Fraternité
Diritto e rovescio
Più che il diritto rivendicava il rovescio
Di carattere ombroso era un diverso
Trascurando i diritti fondamentali
S'impuntava su questioni per altri banali
Considerandole invece vicende vitali
19 novembre 2020
Ai miei occhiali
A voi miei vecchi occhiali ritrovati
Che in una tasca vi eravate rintanati
Stanchi delle letture affaticanti
Forse non abbastanza interessanti
Altro non dico se non ben tornati
18 novembre 2020
17 novembre 2020
16 novembre 2020
Il vaccino
Studia e studia hanno trovato un vaccino
Che individua stana e neutralizza il cretino
Si spruzza nell'aria al chiuso o in un giardino
E tacchete lo blocca proprio mentre fa il cretino
Dando sollievo e pace al normale cittadino
14 novembre 2020
13 novembre 2020
Incertezza
Sospeso fra la terra e il cielo
Come il frutto acerbo di un melo
Attendeva lo sviluppo degli eventi
Per attuare azioni conseguenti
E liberarsi da quel paralizzante gelo
Meine Frau
12 novembre 2020
A piedi
Ormai certo di essere in ritardo
Si fermò per allargare lo sguardo
Alla ricerca di un mezzo di locomozione
Che lo portasse rapido a destinazione
Ma neanche un cammello era a disposizione
vedi anche su questo blog “L’ultimo treno”
11 novembre 2020
10 novembre 2020
SUBITAM ET CELEREM
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| "Morte di Giulio Cesare" di Vincenzo Camuccini - 1806 |
SUBITAM ET CELEREM era la morte
Che Cesare sperava gli toccasse in sorte
Senza falsa modestia mi vorrei associare
Al grande Cesare almeno nel desiderare
Il tipo di morte che mi vorrei augurare
Ma senza ventitré congiurati da reclutare
vedi anche su questo blog"Idi di Marzo"
09 novembre 2020
06 novembre 2020
The commander
Senza essere né colto né intelligente
Era riuscito a diventare presidente
Ostentava con sfrontata arroganza
La sua crescente ottusa prepotenza
Per questo piaceva alla sua gente
04 novembre 2020
Il retrovisore


























