11 marzo 2008

L'eterna rimozione

dom. 09 marzo 2008 L'eterna rimozione

Come accadeva a Bisanzio e resta traccia nei magnifici mosaici si S. Apolinare nuovo a Ravenna, è in corso la rimozione di un personaggio di primissimo piano come il prof. Romano Prodi, tuttora presidente del consiglio dei ministri del nostro Paese. Assistere alla vicenda "in corso d'opera" è stupefacente, a parer mio, e mi ha rallegrato leggere sul Corriere di oggi 9 Aprile 2008 l'editoriale "L’eterna rimozione" di Ernesto Galli della Loggia nel quale si tenta di spiegare questa sorta di precocissima damnatio memoriae da parte di quegli stessi che dovrebbero nutrire sentimenti di gratitudine nei suoi confronti. Niente di nuovo sotto il sole, mi si dirà. Infatti, niente di più vecchio e meno obsoleto.

Riporto qui sotto la riproduzione del celebre mosaico dei re Magi a S. Apollinare N. Si noti, immediatamente a destra del dono d'oro di Gasparre, il primo re, la mano residua di un personaggio per il resto completamente rimosso, con un rifacimento frettoloso e approssimativo del mosaico.

re magi a Ravenna



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) dom. 09 marzo 2008 Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

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