Il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi”. L’hai mai sentita questa?
Sì, di solito piazzata al termine di una storia in cui una soperchieria, alla fine, veniva a galla ed il malandrino che credeva di averla fatta franca, veniva scoperto.
Appunto, il diavolo-malandrino non aveva saputo tenere coperta la sua malefatta perché non aveva saputo fare il coperchio alla pentola che avrebbe dovuto tenerla nascosta.
E allora?
Mi domandavo chi faceva i coperchi. Il diavolo no, come abbiamo saputo, ma non conosco nessun detto popolare che colmi la lacuna.
Se in fretta in fretta vuoi far l’acqua bollire, l’angelo del coperchio devi fare venire.
Mai sentita. Quindi sarebbero gli angeli gli artefici e distributori dei coperchi, secondo te?
Per forza: demoni pentolari, angeli coperchiari. Rispettare le gerarchie e le funzioni in cielo e in terra. Gli uomini di buona volontà, il sudore della fronte, prima che il gallo canti tre volte ecc. Vorrai mica scherzare?
Sarà, ma per non sapere né leggere né scrivere, io uso un bollitore elettrico monoblocco: niente pentola né coperchio…
… e ci scommetto che non hai nemmeno una gatta che va tanto al lardo…
… neanche il lardo. Era buono, però, con il suo strato di sale sopra, ricordi?
Altroché, in qualche trattoria lo servono ancora con le crescentine, ma è diventato una raffinatezza.
Come le pentole a pressione con il coperchio incorporato a valvole che nessun diavolo potrà mai scordare.
Non c’è più religione.