In questo sito appare una selezione di blogspot già apparsi sul
mio
blog personale
prima del 9 Aprile 2008, data di apertura di questo blog.
Da allora in poi, ne e' una replica fedele.


Mie foto su Flickriver

kilpoldir - View my most interesting photos on Flickriver

31 gennaio 2020

Sorella e sorella


Sorella e sorella
Sono la coppia più bella
Affermano le studiose
Che appurano queste cose
Con indagini scrupolose


L'evento

Non avendo niente di meglio da fare
Sono andato in centro per farmi tosare
Avevo un cespuglio ormai centenario
Che implorava da tempo di farsi potare
Con un grande evento da commemorare




30 gennaio 2020

Resta di stucco, è un barbatrucco

Pur di lasciarlo di stucco
Era disposta ad ogni trucco
Per poterselo conquistare
Non sapeva che cosa fare
Ma era arcistufa di aspettare


29 gennaio 2020

Leggere & scrivere

Leggere e scrivere per un bambino
Sono il primo importante gradino
Per avvicinarsi alla cultura
Conoscere meglio l'uomo e la natura
E uscire dal primordiale stato ferino 


27 gennaio 2020

Uno di meno

Quando li andarono a contare
C'erano tutti meno un militare
Come avesse fatto a scappare
E dove fosse riuscito ad andare
Non te lo vengo certo a raccontare


26 gennaio 2020

Villa Murri

Per un breve periodo da bambino
Ho abitato in una villa con un grande giardino
Appartenuta ad un famoso luminare
Celebre in Europa e anche oltre mare
Ne ricordo solo un affettuoso cagnolino

Calma piatta

Calmo è il mare e silente il vento
Dalle sartie solo un flebile lamento
Le vele sgonfie si lasciano cullare
Dalla gelida luna riflessa nel mare
Dalle stelle sfuggono bagliori d'argento


Il pelo nell'uovo

Con indosso soltanto e un minimo tanga
A colpo d'occhio era una gran bella stanga
Ma volendo trovarle proprio un difetto
Aveva un piccolo brufolo davanti sul petto
Come si suol dire nessuno è perfetto


Idi di Marzo

Quando Calpurnia vide Cesare uscire
Un presagio funesto la fece rabbrividire
A metà marzo andarsene così senza ombrello
Con la corona in testa invece del cappello
Almeno un'influenza era inevitabile predire


25 gennaio 2020

Intemperanza

E' indubbio che lo abbia veramente pronunciato
A microfono aperto l'ha proprio dichiarato
Nonostante il rumore si è proprio sentito
Quello che nessuno vorrebbe aver udito
Ha detto: Per Bacco sono proprio stupito


24 gennaio 2020

Poppea

Poppea durante il bagno nel latte d'asina
(dipinto del XVI secolo)

L'inclita Poppea disse al fido Tigellino
Ci vorrebbe proprio un bel panino
Ci vuoi prosciutto o mortadella
O invece preferisci una ciambella
Intra omnes pulcherrima puella? 


Cappuccini

In un consesso di cappuccini
Quasi uguali come confratellini
S'infiltrò un nero macchiato
Dal sapore più pronunciato
Con un goccio di latte fu emancipato


23 gennaio 2020

Verdi

A chi usa petrolio e carbone
Piove addosso la riprovazione
Dai nuovi verdi di ogni colore
Infiammati da novello ardore
Del pianeta solo dio salvatore


Salgari


Sandokan "La tigre della Malesia"

Per far fronte alle opprimenti spese
Dovette creare un immaginario paese
Popolato da fantastici eroi coraggiosi
E da animali feroci ancor più favolosi
Restando rinchiuso a vita nel suo paese


22 gennaio 2020

Automa leonardesco

Leonardo - Codice Atlantico f.812 r

Con qualche molla e ingranaggio
Mise insieme un mirabile aggeggio
Del tutto privo di una funzione
Che destava una grande ammirazione
Muovendosi a scatti senza cognizione


21 gennaio 2020

L'organizzazione

Prima di cominciare fermarsi a pensare
È la principale regola da imparare
La mancanza di organizzazione
È la totale rovina di una nazione
Non si campa sull'improvvisazione


20 gennaio 2020

Il guanto

La dama con l'ermellino di Leonardo

Se fossi un guanto di nappa sottile
Vorrei calzare la piccola mano gentile
Di una gran dama dai modi eleganti
Affabile e nutrita di buoni sentimenti
Amata e rispettata da amici e parenti


Nella brace

Era caduto dalla padella nella brace
Inseguendo un introvabile pace
Insoddisfatto di un presente incolore
S'infliggeva un inutile dolore
Alla ricerca di un futuro migliore


19 gennaio 2020

Tempi duri

Bologna - piazza della ;Mercanzia bombardata

Quando andavo alle scuole elementari
Erano finiti i bombardamenti e gli spari
Ma erano fresche le scritte sui muri
Che indicavano ancora i rifugi oscuri
Non erano certo finiti i tempi duri


La retta via


L'altro giorno sono finito per caso sulla retta via
Mentre mi guardo intorno per vedere chi ci sia
Camminando in lungo e in largo per alcune ore
Con mia sorpresa ho incontrato un solo signore
Che si era perso anche lui e cercava di andar via


18 gennaio 2020

La morale

Alberto Sordi nel film "Il moralista"

La distinzione fra il bene e il male
Pare abbia una importanza capitale
Peccato che in tempi e fra popolazioni diverse
Su questo le opinioni siano molto controverse
Difficile dire quale sia la corretta morale 


17 gennaio 2020

San Photoshop

Chi ha lavorato in camera oscura
Con le bacinelle in cui nasce la figura
Non può che provare stupore e ammirazione
Per i programmi di foto-elaborazione
Che trasformano in realtà l'immaginazione 

Fare il pieno


Voleva fare il pieno di energia 
Ricaricarsi come una batteria 
Esagerando a pranzo e a colazione 
Diventò un inguardabile panzone 
Un ippopotamo affacciato ad un balcone


16 gennaio 2020

Cavaliere medievale

Dentro una corazza di acciaio forgiato
Avanzava a cavallo come un carro armato
Gli bastava un po' d'acqua e un sacco di biada
Per sentirsi padrone di tutta la strada
Finché dentro un fiume finì annegato


15 gennaio 2020

Timeo danaos

Timeo danaos

Il cavallo di Troia
  • Timeo danaos et dona ferentes
  • E chi sarebbero questi greci portatori di doni?
  • Quelli che ti telefonano svegliandoti per offrirti un contratto imperdibile
  • Sono una piaga del secolo, però pensandoci non mi hanno mai chiamato all'alba
  • Per me l'alba è mezzogiorno
  • Ah, capisco. Hai una tua ora legale personale, piuttosto abbondante.
  • Sì, mi si è spostato in avanti il ritmo circadiano, ma non ho ancora trovato le lancette per rimetterlo a posto.
  • Hai ancora in funzione l'orologio a pendolo di tuo nonno?
  • Sì, certo, sempre carico e in punto. Non l'hai visto quando vieni a trovarmi? E' sempre al suo posto da cinquant'anni.
  • Non ci faccio più caso. Hai notato anche tu che gli arredi diventano trasparenti se hanno la grazia di rimanere al proprio posto.
  • Certo, alcuni quadri non li vedevo più da tempo fin quando con il terremoto sono finiti tutti storti.
  • ...e i libri per terra. Nel rimetterli a posto ho ritrovato vecchie letture che avevo completamente dimenticato.
  • Adesso che ho molto più tempo per leggere e, da tre o quattro anni, leggo solo sul telefonino o sul tablet, faccio fuori un libro ogni due o tre settimane e me li scordo appena finiti, salvo eccezioni che lasciano il segno.
  • Adesso cosa stai leggendo?
  • Grandi speranze dell'amatissimo Dickens e l'Historia Langobardorum di Paolo diacono.
  • Insieme?
  • Si, non mi dispiace leggerne due alla volta se sono molto diversi fra loro.
  • Come quando eravamo a scuola che leggevamo mezz'ora di storia medievale, poi per un'ora ci accapigliavamo con i versi dell'Elettra di Sofocle in greco, poi passavamo a Botticelli.
  • Mannaggia l'Elettra. Era rimasto indietro e mi toccò di sciropparmela tutta in una notte insonne perché sarei stato interrogato la mattina dopo. Fu in quell'occasione che scoprii che il caffè non mi faceva nessun effetto. Per me era come acqua calda.
  • Un mio amico se beve un caffè, uno normale da bar, resta agitato tutto il giorno.
  • Buongiorno signorina... Tu adesso cosa prendi, di' a questa ragazza gentile cosa vuoi che ti porti. Per me il solito cappuccino senza schiuma, per favore.

14 gennaio 2020

Intelligenza artificiale

  • Sapendo come la pensi, non te lo chiedo neanche.
  • ...e come la penso?
  • Ormai non lo so più neanche io che ti conosco da quando andavamo a scuola e portavamo le braghe corte di flanella grigia.
  • Be' da allora credo di essere cambiato un po'. Adesso porto le braghe lunghe.
  • E fai anche bene. Con le braghe corte saresti ridicolo.
  • E allora? Fammi sta domanda.
  • Ma tu ci credi nell'entropia e che stiamo andando in malora inesorabilmente?
  • Ci credo, ci credo, ma c'è tempo, però: qualche miliardo di anni, minuto più, minuto meno. Insomma, non è che sia proprio quello a preoccuparmi di più al mondo... ma la vera domanda che mi volevi fare, invece, qual è?
  • Hai ragione. Volevo chiederti se c'è da preoccuparsi della crescita dell'intelligenza artificiale. Finiremo nelle mani di robot intelligentissimi che faranno scelte a loro convenienti in barba alle esigenze di noi vecchi umani, come nei libri di fantascienza?
  • Con una battuta potrei risponderti che mi preoccupa molto di più la decrescita dell'intelligenza naturale. Siamo in mano a della gente che sembra stupida, oltreché incompetente e ignorante. Nelle istituzioni sembra che si possa accedere solo attraverso una selezione a rovescio.
  • Questo è il malinconico presente. Sono d'accordo con te. Trascurando la scuola, lo studio, la ricerca stiamo lasciando venire a galla la schiuma nelle strutture governative in balia di pochi paperoni che governano il mondo in barba agli stati e alle loro istituzioni, svuotate di vero potere decisionale.
  • Hai detto tutto tu. In questa situazione, le sorti future si giocano invertendo la tendenza. Ci vuole più istruzione, Bisogna investire molti soldi nella scuola, dall'asilo all'università.
    Intendo dire che bisogna potenziare le strutture, aumentare il numero degli insegnanti strapagandoli, dopo averli selezionati molto severamente. Questo fior di corpo docente dovrà essere libero di agire in strutture belle e ben attrezzate. Non ci sono scorciatoie, solo in questo modo potremo allevare nuove generazioni più preparate, meno avide e più educate che, con l'esperienza, potranno avviarsi a costituire una classe dirigente degna di questo nome...
  • ... e questi bravi ragazzi sapranno anche servirsi utilmente dell'intelligenza artificiale senza quell'avidità di potere monopolistico che ci sta schiavizzando.
  • "Il mondo è bello e santo è l'avvenir" diceva mio padre citando Carducci, ironicamente, mi è sempre sembrato.
  • E tu?
  • Mio padre sapeva il fatto suo, non ho motivo per dissentire da lui..


13 gennaio 2020

Ad maiora

Non gli restava che andare a Patrasso
Dopo essersi giocato l'ultimo asso
Gli avanzava solo qualche scartino
Per arrivare vivo al seguente mattino
La sua vita era una sfida al destino


12 gennaio 2020

Il populista

Sempre saltando di palo in frasca
Avanzava navigando a vista
Senza temere le contraddizioni
Sparava slogan e affermazioni
Ignorando critiche e obiezioni



11 gennaio 2020

De senectute

De senectute

Plinio il vecchio a due mesi


Ai giovani può sembrar strano
Che in un passato molto lontano
Anche un vecchio sia stato bambino
Per un beffardo scherzo del destino
C'è un vecchio latente in ogni piccino


Plinio il vecchio


09 gennaio 2020

Calanchi

Calanchi a Pieve del Pino - Bologna

I calanchi delle colline bolognesi
Sono asperità con pareti scoscese
Nell'insieme sono un paesaggio suggestivo
Che rivaleggia con quello boschivo
Con impervie e inattese salite e discese


Al sole

Per noi povere boe colorate
Crogiolarci nel sole d'estate
E' una bella fortuna insperata
Dopo una lunga vita bagnata
Finalmente finire asciugate


08 gennaio 2020

Enigma

Che sia un divano o una scultura
È difficile sciogliere la congettura
Si trova al centro di una galleria
C'è chi lo guarda solo e tira via
E chi si ferma per capire cosa sia

Divano-scultura nella galleria Cavour di Bologna

07 gennaio 2020

La pipa migliore

Anche la tua pipa migliore
Può guastarti il buonumore
Se non le dedichi attenzione
E ne trascuri la manutenzione
Anche le pipe hanno un cuore


Fare fortuna

Monaci questuanti

Partì per l'India per non ritornare
Vendette tutto e si fece licenziare
Si riteneva tanto abile e dotato
Da far fortuna nel paese sottosviluppato
Finì dai monaci ridotto a mendicare

vedi anche Katzenbergen su questo blog

05 gennaio 2020

La carriola

La vera carriola ha una ruota sola
Se ne ha due non è una vera carriola
Anche se Leonardo non è il suo inventore
C'è del genio nel suo primo costruttore
Personalmente sono un suo ammiratore


04 gennaio 2020

Red green blu

Un po' di rosso di verde e di blu
Soltanto questi e niente di più
Mescolando questi tre colori
I computer diventano autori
E rivaleggiano con i vecchi pittori


Estasi

Non avendo niente altro da fare
Si mise con lena ad aspettare
Sotto un lampione in riva al mare
Come Lili Marlen ma senza cantare
Finché dolcemente smise di pensare


03 gennaio 2020

Cavrones

Non bastano la barba i baffi e gli occhiali
Per trasformare uomini comuni in intellettuali
Non dico sia necessaria una vera cultura
Ma perlomeno qualche sporadica lettura
Che mascheri l'ignoranza e il vuoto mentale


02 gennaio 2020

Torta di Capodanno

Con tre casette alcuni omini
E una miriade di sassolini
I tre bambini hanno decorato
La grande torta di cioccolato
E il Capodanno è stato festeggiato


Archivio blog

Etichette

Visualizzazioni totali

statistiche