L'incipit
- Ti sarebbe piaciuto se ti avessimo chiamato Marcovaldo?
- Preferisco Marco.
- Sei fortunato, allora.
- Ma, come mai stavate per scegliere Marcovaldo, invece di Marco.
- Non ci ha mai sfiorato l'dea neanche per un minuto.
- Allora ci stiamo imbarcando in un dialogo tartufo di quelli senza senso e senza buco che ti piacciono tanto?
- Esatto, anche se io preferirei quelli allo spirito di patate.
- Sì, mai hai cominciato tu marcovaldeggiando, senza preavviso. Non hai mica detto "Call me Ishmael". L'incipit è foriero...
- Hai ragione, tu, invece, come avresti cominciato, da Marco qual sei.
- Con "Prima o poi ..." Apre più possibilità di sviluppo anche in un deprecabile vuoto di potere
- Perfetto. Allora io avrei continuato con PRIMA. Lasciando il POI ai posteri.
- Invece hanno messo in orbita un disco d'oro per posteri alieni.
- Ai posteri terreni lasceremo un strato di rusco, più vasto e vario di un disco d'oro.
- Se tu fossi un archeologo e, scavando, trovassi un barattolo di Nutella, cosa faresti?
- Cercherei lì vicino un barattolo di pane per confermare la mia ardita ipotesi scientifica che gli antichi mangiassero le due sostanze insieme
- Io invece avrei trovato un corno di corallo a dimostrazione della mia teoria sul valore apotropaico dei materiali sottomarini ancestrali.
- Interessante, ma sai dov'è finito il cavatappi?
- Hic et nunc non lo so, ma prova a chiederlo a Marcovaldo, sembra un'anima persa, ma ne sa una più del diavolo.