- - Maramaldo a chi? io l'ho solo aiutata a spingere il carrello.
- ... e a caricare una spesa da centocinqunta euro sulla macchina di un altro
- ma vuoi che m'immagini che sistema coscienziosamente nel bagagliaio di un forestieroe le provviste sufficienti per la campagna militare di un esercito in guerra?
- proprio forestiero, non era, aveva la targa con la candelina.
- che roba sarebbe?
- ma sì, dai, quelle targhe nuove che a sinistra hanno una figurina che sembra una candelina da compleanno ancora da spegnere.
- l'I maiuscola dell'Italia e le dodici stelle dell'Europa?
- non fare il difficile e il sapientone, adesso. Vedi che avevi capito subito.
- be'? E "la candelina" sarebbe l'unica cosa che ha guardato per distinguere la sua macchina dalle altre?
- No, no, non è mica scema. Ha detto che aveva anche lo stesso colore: grigia metallizzata.
- Sai quante macchine argento con la targa italiana ci sono in giro qui in Italia?
- Io no, perché, invece, lo sai tu? Ci scommetto che non tiri fuori il numero neanche se ci pensi tutta notte senza dormire.
- Ma cosa m'interessa? Dico solo che ce n'e' molte e prima di caricare la spesa su una maccchina italiana grigia senza guardare nient'altro...
- No, dice che l'ha riconosciuta subito anche perché aveva il bagagliaio aperto. Lo tiene sempre così da quando ha rischiato di soffocarci dentro suo figlio.
- Allora con tanti segni così precisi... non c'è niente da dire, è proprio sfortunata
- L'hai detto: sfortuna pura.
- ma? chissà poi cosa se ne sarebbe fatta di due scatole da dodici di pepe nero in grani? Ammazza il maiale in casa o qualcun altro?
- Il maiale no, sono sicura, me l'ha detto in confidenza. Per il resto non so, non mi piace spettegolare.
Nell'immagine: portale dei Santi Vitale e Agricola a Bologna
Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) ven. 30 maggio 2003 Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)
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